Chi può donare il sangue e altre informazioni utili

Chi può donare il sangue? E’ la domanda più importante a cui troverai risposta in questa pagina assieme a tutte le altre informazioni utili per diventare donatore.

Condizioni di base per il donatore

18
Tra i 18 anni
60
E i 60 anni

(massimo 65 per i donatori periodici con deroghe a giudizio del medico)

50
Sopra i 50 kg di peso

Pulsazioni: comprese tra 50-100 battiti/min (anche con frequenza inferiore per chi pratica attività sportive).

Pressione arteriosa: Tra 110 e 180 mm di mercurio (Sistolica o MASSIMA) / tra 60 e 100 mm di mercurio (Diastolica o MINIMA)
Stato di salute: buono
Stile di vita: nessun comportamento a rischio è ammesso per un donatore
E’ doveroso autoescludersi per chi abbia nella storia personale attuale:

  • assunzione di droghe
  • alcolismo
  • rapporti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive
  • epatite o ittero
  • malattie veneree
  • positività per il test della sifilide (TPHA o VDRL)
  • positività per il test AIDS (anti-HIV 1)
  • positività per il test dell’epatite B (HBsAg)
  • positività per il test dell’epatite C (anti-HCV)
  • rapporti sessuali con persone nelle condizioni incluse nell’elenco

L’intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e l’altra è di 90 giorni.
La frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4 volte l’anno per gli uomini (quindi al massimo ogni 3 mesi) e 2 volte l’anno per le donne (quindi al massimo ogni 6 mesi).
Il prelievo di sangue intero è assolutamente innocuo per il donatore e ha una durata di circa 5-8 minuti.
Il volume massimo di sangue prelevato, stabilito per legge, è uguale a 450 ml +/- il 10%.

Per donare è necessario recarsi al Centro Trasfusionale sempre obbligatoriamente muniti sia della tessera sanitaria (codice fiscale) che della carta di identità (o altro documento di riconoscimento valido).

A quali controlli viene sottoposto un donatore?

Gli esami di controllo sono obbligatori ad ogni donazione.
Per ogni unità raccolta, sia essa di sangue intero, plasma o piastrine o altri emocomponenti, vengono effettuati accertamenti di laboratorio, atti a valutarne l'idoneità a essere trasfusa, e precisamente:

  • esame emocromocitometrico completo
  • transaminasi ALT con metodo ottimizzato
  • sierodiagnosi per la Lue
  • HIVAb 1-2 (per l'AIDS)
  • HBsAg (per l'epatite B )
  • HCVAb e costituenti virali (per l'epatite C)
  • Conferma del gruppo sanguigno (AB0) e del fattore Rh
  • Alla prima donazione vengono determinati:
  • ABO, Fenotipo RH completo, Kell
  • Ricerca anticorpi irregolari Anti-eritrociti

Secondo le normative vigenti in campo trasfusionale infatti, nessuna unità può essere distribuita se non è stata prima testata per le evidenziabili malattie virali a oggi trasmissibili. Il donatore periodico, oltre agli esami sopra riportati, ogni anno deve essere sottoposto ai seguenti esami: creatininemia, glicemia, proteinemia, sideremia, colesterolemia, trigliceridemia, ferritinemia.
E' la sicurezza lo strumento attraverso il quale viene tutelata la salute dei donatori e dei pazienti.
Le indagini di laboratorio hanno, tra le altre, tre finalità principali:

  • Verificare la corrispondenza del gruppo sanguigno
  • Escludere la trasmissione di malattie infettive.
  • Salvaguardare la salute del donatore.
Quando verrà  utilizzato il mio sangue?

Il sangue è indispensabile :

  • nei servizi di primo soccorso e di emergenza urgenza
  • in interventi chirurgici e trapianti di organo
  • nella cura delle malattie oncologiche
  • nelle varie forme di anemia cronica

Il fabbisogno di sangue e di emocomponenti non si verifica solamente in presenza di condizioni o eventi eccezionali quali terremoti, disastri o incidenti, o durante interventi chirurgici ma anche nella cura di malattie gravi quali tumori, leucemie, anemie croniche, trapianti di organi e tessuti,....
Il sangue, con i suoi componenti, costituisce per molti ammalati un fattore unico e insostituibile di sopravvivenza:

  • globuli bianchi per la cura di leucemie, tumori, intossicazioni da farmaci
  • globuli rossi per la cura di anemie, emorragie
  • piastrine per malattie emorragiche
  • plasma quando vi siano state grosse variazioni quantitative dovute ad ustioni, tumori del fegato, carenza dei fattori della coagulazione non diversamente disponibili
  • plasmaderivati Fattore VIII e IX per l'emofilia A e B, immunoglobuline aspecifiche per alcune malattie immunologiche, albumina su alcune patologie del fegato e dell'intestino.
Per quali motivi potrei risultare non idoneo?

Le cause per le quali una persona può essere valutata non idonea o sospesa sono molteplici e tutte determinate dal principio di salvaguardare la salute sia del donatore sia del ricevente.
Alcuni esempi sono:

Esclusione permanente per: malattie autoimmuni, cardiovascolari, del sistema nervoso centrale; neoplasie o malattie maligne; diabete insulino - dipendente; alcuni tipi di malattie infettive (epatite B, C, ad eziologia indeterminata, AIDS, ecc.), alcolismo cronico; assunzione di droghe; comportamenti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive; tendenza anomala all'emorragia.

Esclusione temporanea per: periodi variabili da settimane ad anni in caso di:tubercolosi, toxoplasmosi, esposizione accidentale al sangue o a strumenti contaminati; trasfusione di sangue o di emocomponenti o di plasmaderivati; endoscopia, trapianto di tessuti o cellule, intervento chirurgico di rilievo; agopuntura, piercing, tatuaggi, rapporti sessuali occasionali a rischio, viaggi, vaccinazioni.

Inoltre per condizioni legate alla visita (per esempio valori di pressione arteriosa troppo alti o bassi) o agli esami effettuati (esempi, valori di emoglobina o ferro bassi,esami del fegato elevati, positività dei marcatori virali, ecc.), ed eventualmente altro a giudizio del medico.

Accortezze da prendere prima di ogni donazione

Non serve che tu ti presenta a digiuno completamente. Prima della donazione puoi bere un the, un caffè o mangiare fette biscottate (l’importante è non assumere cibi con latticini: latte, yogurt, cioccolato...). Devi essere in buona salute: quindi attendi almeno quindici giorni dopo un raffreddore o un’influenza.
E’ importante non aver assunto (qualunque) medicinale, almeno negli ultimi 5 giorni.
Una maggiore distanza temporale è richiesta in caso di: intervento chirurgico di rilievo, cure dentistiche, agopuntura, piercing, tatuaggi, viaggi in luoghi particolari e vaccinazioni.

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